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proposte fatte per le condizioni di napoli. 165

uomini anche disposti al bene cadano nel laccio volendo allearsi con loro.

Qui non parliamo per ispirito di partito, perchè appoggiarono e fecero possibile quella scuola due Ministri d’Istruzione Pubblica del partito moderato, benchè in gran parte il loro aiuto fosse reso inefficace dal Municipio clericale; ma intanto lo Scialoja diede alla signora Schwabe il diroccato, ma sanissimo stabile dell’ex-Collegio medico e 30 mila lire di scorta. Questo, finora, è tutto l’aiuto governativo; il resto, e passa le 100 mila lire, la signora Schwabe lo ha messo del proprio, e tassando i suoi amici per quanto le è potuto venir fatto. Ora la scuola va, e va bene; ma senza ulteriori aiuti cadrà, come cadde la benemerita Opera della mendicità.

Non dovrebbe temersi possibile tale sventura, mentre la cosa pubblica sta in mano di un Governo riparatore e d’un Municipio progressista.

Prima di essere sindaco l’onorevole Sandonato ha sempre aiutata la scuola, come presidente del Consiglio provinciale. Oggi, sindaco, confidiamo che darà più potente aiuto, e so da buona fonte che il presente Ministro d’Istruzione Pubblica adoprerà ogni potestà sua per dare a quella scuola parte dei fondi destinati all’istruzione elementare.

Per ben capire come tale scuola adattisi alla svegliata, irrequieta e pur docile indole napoletana, vorremmo che ognuno dei nostri lettori vi passasse un giorno, e ciascuno può recarvisi senza preavviso, perchè al contrario delle scuole paterne dei preti, ove nessuno può penetrare, essa apresi a tutti. Vi è allo