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140 parte seconda.

vire come opera di culto e per conferimento di doti alle figlie così dei confratelli che degli estranei al Sodalizio se orfane e povere, e concessioni di patrimonii sacri ai figli dei medesimi confratelli e soccorsi in denaro ai poveri. Suo scopo presente sono opere di cristiana pietà, di carità, di beneficenza pubblica, amministrate da un Sopraintendente nominato dal Prefetto della Provincia e di tre ascritti coi nomi di Priore, Sottopriore e Fiscale, eletti dai confratelli per terne, e prescelti e nominati dallo stesso Prefetto, udita la Deputazione provinciale. La sua storia si compendia nelle seguenti parole: Taluni tra i più zelanti collettori di elemosine che già appartennero ad una pia Associazione, detta di Santa Maria a Sicula, poi rimasta disciolta, proseguirono privatamente la pia pratica, e volendo renderla duratura, si riunirono nel tempietto di Santa Maria Vertecœli posto nel Vico dell’Etera nell’anno 1646, e fu formato uno Statuto che s’è posto in esecuzione in virtù di regio assenso conceduto dal Duca d’Arcos vicerè, in data 27 marzo 1648. Lo scopo della istituzione era il Mutuo soccorso e la celebrazione di Messe per le anime del Purgatorio. L’Opera pia si mantenne modesta ed oscura fino a che le vicende della peste nell’anno 1657 non fecero accreditare tale istituzione, essendosi in quel tempo generalizzata la divozione alle anime del Purgatorio, e così si accrebbe di molto il numero degli ascritti e le entrate diventarono più in genti. Allora venne ampliato il tempio, acquistando dal Principe di Marsiconuovo un giardino ed un edificio. Ha Statuto approvato con R. Decreto 25 aprile 1867.