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98 | materia e radiazione |
tre un piccolo residuo rappresenta un moto reale di recessione. E’ impossibile determinare la velocità di recessione perchè l’effetto minore è interamente mascherato da quello più grande.
La questione è ancora aperta, ma se si accetta che la parte più grande di queste apparenti velocità è d’altra origine, scompare l’argomento in favore d’una vita corta delle stelle, e noi diventiamo liberi d’assegnare ad esse le lunghe vite di milioni di milioni di anni che i fatti accertati dall’astronomia sembrano richiedere.
Come noi abbiamo già veduto, la totalità delle esperienze suggerisce che il sole ha versato fuori parte della sua massa in forma di radiazione, in ragione di 250 milioni di tonnellate al minuto, per un periodo di alcuni milioni di milioni di anni. Calcoli precisi mostrano che il sole appena nato, deve avere avuto una massa parecchie volte più grande dell’attuale, in conformità con il fatto di generale osservazione, che le stelle giovani hanno una massa molte volte più considerevole delle antiche. In quale forma potè essere immagazzinata tutta la massa che da allora in poi è scomparsa sotto forma di radiazione?
La massa in quiete d’un elettrone o altro corpo carico è in generale enormemente più grande della sua massa d’energia, l’ultima assumendo la sua più grande importanza ad alte temperature. Ora la temperatura al centro del sole è circa 50 milioni di gradi,