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82 | materia e radiazione |
mi, ma non si poteva immaginare come fosse mantenuta l’agitazione.
La scena cominciò a cambiare subito che fu riconosciuto che l’atomo è fatto di particelle cariche elettricamente, che non potessero uscire al di fuori del raggio delle loro attrazione e repulsione. Questo mostra che un elettrone deve, in un certo senso almeno, occupare tutto lo spazio. Faraday e Maxwell si esprimono anche più esplicitamente di così; immaginano una particella elettrica come dotata di struttura tentacolare, un piccolo corpo materiale che manda fuori specie di antenne o tentacoli, chiamati «linee di forze» attraverso tutto lo spazio. Se due particelle elettrizzate s’attraggono o si respingono, ciò avviene perchè i tentacoli dell’una hanno qualcosa che fa presa sull’altra, e la respinge o l’attira. Questi tentacoli son supposti formati da forze elettriche o magnetiche, di cui la radiazione pure è formata. Se un atomo emette radiazione scarica semplicemente qualcuno dei suoi tentacoli nello spazio, come si dice del porcospino che manda fuori i suoi aculei. Questo concetto poneva la radiazione e la materia in più intima relazione che mai prima.
Poichè tutti i tipi di radiazione sono forme di energia, esse devono, in accordo col principio d’Einstein, portare della massa associata con loro.
Se un atomo emette radiazione, la sua massa diminuisce della massa della radiazione emessa, pro-