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materia e radiazione | 75 |
la legge della «conservazione della massa» è diventata parte integrante della scienza. Noi sappiamo adesso che quel che scappa dalla bottiglia di perossido, aggiunto al peso del liquido che rimane, è leggermente più grande del peso del perossido originale, e che la lastra fotografica aumenta di peso, rimanendo esposta alla luce. Tra poco vedremo che la legge è inesatta perchè trascura il peso della luce assorbita dalle molecole di perossido d’idrogeno o dal bromuro d’argento.
Il terzo principio, quello della conservazione dell’energia, è il più recente. L’energia può esistere in una grande varietà di forme, delle quali la più semplice è la pura energia di movimento — il movimento d’un treno sulle rotaie in un tratto rettilineo e a livello, o d’una palla di bigliardo sopra un tavolo. Newton ha dimostrato che questa energia puramente meccanica rimane «conservata». Per esempio, se due palle di bigliardo si urtano, l’energia di ciascuna cambia, ma l’energia totale rimane invariata; l’una dà energia all’altra, ma niente va perduto o guadagnato in questo passaggio. Questo, comunque, è solamente vero nel caso d’urto «perfettamente elastico», condizione ideale in cui le palle tornano indietro con la medesima velocità, con cui si erano avvicinate. Nelle condizioni normali, come è nella natura, dell’energia meccanica qualcosa rimane sempre perduta: un proiettile perde della sua velocità at-