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10 nota del traduttore


grande tradizione dei filosofi empiristi inglesi: il suo, se non altro, è un documento della cultura e del pensiero moderno di quella Nazione; pensiero costantemente informato ad un sano realismo.

Quanto alle considerazioni che il Jeans fa sullo stato attuale della scienza, potrebbe osservarsi che queste discussioni, per lo meno finchè rimangono sul terreno filosofico, non hanno importanza per la scienza, nè valgono a farla progredire.

Ma chi parla così, presuppone una scienza in astratto, che non è mai realmente esistita, e dimentica gli uomini, che fanno questa scienza e in essa cercano i motivi ideali della loro esistenza: la scienza per essi diventa una parte della loro umanità.

Tanto più che, in questi ultimi tempi, si è assistito nella Fisica ad un ampio lavoro critico di revisione dei principi, dovuto principalmente all’opera di Bohr e della sua scuola. Lavoro che ha inteso a mettere in chiaro i rapporti fra l’osservatore e l’esperienza che egli fa; tra la teoria e i presupposti astratti — p. e. uno spazio e un tempo assoluti ed eterni — che lo scienziato volta per volta è inclinato a fare.

Questa corrente di studi ha portato a un concetto della realtà, più vicino al pensiero filosofico moderno, con tutte le sue difficoltà della interna dialettica tra soggetto ed oggetto, tra pensiero astratto e pensiero concreto.