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54 | il nuovo mondo della fisica moderna |
nismo o causalità. Se noi e la natura non dobbiamo rispondere in maniera unica agli stimoli esterni, che cosa determina il corso degli eventi? Se c’è qualcosa che lo determina, noi siamo respinti indietro nella causalità e nel determinismo; se niente del tutto, come avviene che qualcosa può succedere?
Per quanto veda, noi non siamo in grado di arrivare a una conclusione definita finchè non avremo una comprensione migliore della vera natura del tempo. Le leggi fondamentali della natura, per quel tanto che ci sono familiari, non danno nessuna ragione perchè il tempo debba trascorrere in modo continuo: esse sono egualmente preparate a un tempo che si ferma o che va indietro. Il continuo fluire in avanti del tempo, che è l’essenza della relazione di causa ed effetto, è qualcosa che noi sovrapponiamo alle leggi di natura accertate dalla nostra propria esperienza; se sia o no inerente alla natura del tempo noi non sappiamo, sebbene, come tra poco vedremo, la teoria della relatività abbia progredito, in certa misura, di qualche passo, stigmatizzando questo continuo fluire in avanti del tempo e la relazione di causa ed effetto come un’illusione; essa considera il tempo semplicemente come una quarta dimensione da aggiungersi alle tre dello spazio, così che il post hoc ergo propter hoc non può essere più vero per una serie di avvenimenti nel tempo che non lo sia per una serie di pali telegrafici lungo una strada ferrata.