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50 il nuovo mondo della fisica moderna


possono essere messi contemporaneamente a fuoco. Così, vien tagliato fuori il motivo su cui l’antico determinismo era basato.

O ancora, per fare un’altra analogia, è come se gli ingranaggi dell’universo avessero lavorato, per così dire, lenti, quasi il suo meccanismo avesse sviluppato un certo «gioco», come quello che troviamo nelle macchine molto usate. In una macchina usata o vecchia varia il grado del «gioco» da punto a punto; nel mondo naturale esso è misurato dalla misteriosa quantità, conosciuta come la «costante h di Planck», che si dimostra una costante assoluta per tutto l’universo. Il suo valore, come nel laboratorio così nelle stelle, può essere misurato per innumerevoli vie e si trova che è sempre lo stesso.

Nondimeno il fatto che «la trasmissione lenta», d’un tipo qualsiasi, pervade tutto l’universo, distrugge la condizione per una causalità, in senso stretto, essendo quest’ultima la caratteristica di un macchinario perfetto.

L’incertezza su cui Heisenberg ha attirato l’attenzione è in parte, ma non del tutto, di natura soggettiva. Il fatto che non si possa specificare in modo preciso la posizione e la velocità d’un elettrone proviene in parte dall’imperfezione degli strumenti usati: nella stessa maniera che non ci si può pesare con sufficiente precisione, se non si pesa di meno delle misure di peso, che si hanno a disposizione.