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28 il sole morente


micamente dagli altri, perchè forma qualcosa di intermedio tra un metallo e un metalloide, ma fino ad oggi niente, nella sua costituzione fisica, è conosciuto che possa render conto della sua speciale capacità a legare insieme altri atomi.

L’atomo di carbonio consiste di sei elettroni che girano intorno al nucleo che ad essi conviene, come sei pianeti che girano intorno al loro sole; sembra che differisca dai suoi vicini più prossimi, nella tavola degli elementi chimici, gli atomi di boro e azoto, solamente per avere un elettrone di più del primo e uno di meno dell’ultimo. Pure questa leggera differenza deve render conto, in ultimo appello, di tutta la differenza fra vita e non vita.

Senza dubbio, la ragione che l’atomo con sei elettroni possegga queste notevoli proprietà risiede altrove nelle ultime leggi di Natura, ma la fisica matematica non le ha ancora investigate.

Altri casi simili sono conosciuti in chimica. Il fenomeno del magnetismo permanente appare in alto grado nel ferro, e in grado minore nei suoi vicini, nikel e cobalto. Gli atomi di questi elementi hanno 26, 27 e 28 elettroni rispettivamente. Le proprietà magnetiche di tutti gli altri atomi sono quasi sempre trascurabili al paragone.

In una maniera o in un’altra, dunque, benchè la fisica teorica non abbia ancora spiegato come, il magnetismo dipende dalle peculiari proprietà di atomi