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178 | nelle acque profonde |
tematica è l’aritmetica, la scienza dei numeri e delle quantità, e queste penetrano la vita intera. Per esempio, il commercio che consiste in larga parte dell’operazione matematica di ragioneria, inventario ecc., è in un certo senso un’operazione matematica; ma non in questo senso l’universo adesso ci appare di natura matematica.
Ancora, ogni ingegnere ha qualcosa del matematico; se egli deve calcolare e predire il comportamento meccanico dei corpi con accuratezza, egli deve usare la sua conoscenza matematica e guardare al suo problema attraverso gli occhiali del matematico. Ma, da capo, non in questo modo la scienza ha cominciato a vedere il mondo come matematico. La matematica dell’ingegnere differisce da quella del ragioniere semplicemente perchè è più complessa. Rimane sempre un mezzo per calcolare; invece di valutare capitali e interessi, essa valuta tensioni e pressioni o correnti elettriche.
D’altra parte, Plutarco ricorda che Platone usava dire che Dio geometrizza sempre — Πλάτων ἔλεγε τὸν Θεὸν ἀεὶ γεωμετρεῖν — ed egli immagina un banchetto, in cui i convitati discutono quel che Platone voleva dire con questo. È chiaro che egli intende qualcosa di differente da quel che intendiamo quando affermiamo che i banchieri sono dei matematici. Tra gli esempi dati da Plutarco vi sono: che Platone ha detto che la geometria pone dei limiti a