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104 | materia e radiazione |
dai suoi collaboratori a Pasadena, dal prof. Regener di Stoccarda, e da molti altri. Essi hanno tutti trovato che la radiazione è una mescolanza d’un certo numero di costituenti di potere penetrante molto diverso, o, che è la stessa cosa, una mescolanza di fotoni di massa diversa.
Ora sembra altamente significativo che i due costituenti di potere penetrante maggiore consistono di fotoni le cui masse, per quanto noi possiamo dirlo, sono eguali alle masse d’un atomo d’idrogeno e d’un atomo d’elio; in altre parole sono essi dei fotoni del tipo, che ci dovremmo aspettare se nelle profondità dello spazio avesse luogo il fenomeno dell’annichilimento di protoni e di particelle α, i primi in unione con un elettrone, che neutralizzerebbe le loro cariche, i secondi in unione con due elettroni, che produrrebbero lo stesso effetto.
Dobbiamo dichiarare che le masse dei fotoni non possono essere misurate con precisione assoluta, cosicchè non si può dire con certezza che esse siano proprio quelle che ci dovremmo aspettare da tali processi di annichilimento. Tuttavia l’accordo è abbastanza buono, per quel che l’esperimento lo permetta; in ogni caso vi è un accordo a meno del 5 per cento, e il potere penetrante della radiazione non può essere osservato con precisione maggiore. Una tale concordanza è troppo buona perchè possa essere ammessa come una pura cincidenza, così che sembra al-