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leggenda della nat. di s. g. battista 13

segno al popolo ch’era di fuori del tempio, c’avea veduta alcuna visione nel tempio. E quando ebbe compiuta la sua settimana del suo officio nel tempio, tornòe alla sua casa, e fue ingravidata Elisabet: e sentendosi gravida stette cinque mesi nascosa: e la cagione fue, secondo che dice Santo Ambruogio, imperciò ch’ella si vergognava essere pregna1 in vecchiezza, e che non credesse altri ch’ella desse opera alla volontade e al desiderio della carne in sua vecchiezza; e per tutto ciò era allegra di non portare la vergogna della sterilitade, imperciò che è vergogna alle femine non avere il frutto del matrimonio, per lo quale si fanno le nozze, e per lo quale si scusa lo carnale congiugnimento del matrimonio con la moglie. E nel sesto mese la beata Vergine Maria, la quale avea già conceputo nel suo ventre lo Salvatore, vogliendosi rallegrare con colei, c’avea perduta la sterilitade, e avendo compassione alla sua vecchiezza, andòe ad Elisabet a casa sua. E quando la salutòe, Santo Giovanni, essendo già ripieno dello Spirito Santo, sentìo venire a sè lo Figliuolo di Dio, e per l’allegrezza si rallegròe nel ventre della madre; e movendosi lo salutòe, non potendolo salutare con voce: onde si rallegrò quasi come volesse salutare, e fare reverenzia. La beatissima Vergine Maria stette con la sua cognata tre mesi servendola; e quando fue nato lo fanciullo, la Vergine prima lo levò di terra, e come ella fosse vecchia, lo seppe diligentemente governare e conciare. Qui dovemo sapere che Santo Giovanni ebbe nove privilegii singulari e speziali dalli altri Santi. Lo primo fue, che quello medesimo Angelo, che annunziò Cristo, annunziò lui. Lo secondo, che si rallegrò nel ventre della madre nello avvenimento della Vergine Maria. Lo terzo, che la madre di Cristo prima lo ricolse in sue mani. Lo quarto, che fue sciolto la lingua del suo padre quando egli nacque. Lo quinto, che prima ordinòe lo battesimo. Lo sesto, che dimostròe Cristo col dito alla gente, e alli discepoli suoi. Lo settimo, che con le mani sue battezzò Cristo elli. L’ottavo, che Cristo lo commendòe e laudò più che neuno altro Santo. Lo nono, che stando egli nel limbo, annunziò a coloro che v’erano, che tostamente Cristo

  1. Pregno, di donna lo disse anche Dante Par. 13. 84. Così fu fatta la Vergine pregna; e ’l Dav. Tac. Ann. 1. 21. Tre legioni e tre legati atterrai io, che non guerreggio con tradigioni, nè con donne pregne, ma a viso aperto con cavalieri, e armati: ma oggi, singolarmente in Toscana, non si direbbe che della femmina degli animali; e chi lo dicesse di donna sarebbe reputato villano, e peccante contro la proprietà. Di donna si dice gravido, o incinto.