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gregorio vii 451

curano l’esistenza1. Come lo spirito si alimenta di cose terrene nel corpo, così la Chiesa si mantiene per via delle possessioni temporali. È dovere dell’imperatore, che ha in mano il poter supremo, di far ch’essa si procuri questi beni e li conservi; lo che fa che imperatori e principi siano necessarj alla Chiesa2, ma essa non esiste che pel papa, come il papa non esiste che per Dio3.

«Se vogliasi dunque che prosperino e la Chiesa e l’Impero, fa mestieri che sacerdozio e principato siano strettamente connessi, e accomunino gli sforzi per la pace del mondo4. Il mondo è rischiarato da due luminari: il sole più grande, la luna più piccola. L’autorità apostolica pareggiasi al sole, la potenza regia alla luna. Come la luna non illumina che in grazia del sole, così imperatori, re, principi non sussistono che in grazia del papa, perchè questi viene da Dio. La potenza pertanto della cattedra di Roma è assai più grande che non quella de’ principi, e il re è sottomesso al papa e a lui deve obbedienza5.

«Essendo il papa da Dio, ogni cosa è a lui sottoposta; gli affari spirituali e temporali devono essere portati innanzi al suo tribunale: egli deve insegnare, esortare, punire, correggere, giudicare, decidere. La Chiesa è il tribunale di Dio6, ed essa vi fa ragione de’ peccati degli uomini; mostra il cammino della giustizia, ed è il dito di Dio. Il papa dunque è rappresentante di Cristo e superiore a tutti; grande e tremenda è la sua dignità7, poichè sta scritto: «Tu sei Pietro, e su questa pietra fabbricherò la mia Chiesa, e le porte dell’inferno non prevarranno contro di essa: ti darò le chiavi del regno de’ cieli; quanto legherai sulla terra sarà legato in cielo, e quanto sulla terra scioglierai sarà sciolto anche in cielo». Così disse Gesù Cristo a Pietro; per Pietro la Chiesa romana esiste, in essa risiede il potere di sciogliere, e sopra Pietro è fondata la Chiesa di Cristo8.

  1. I, 7.
  2. I, 75; V, 10; VI, 20.
  3. I, 39.
  4. I, 19.
  5. II, 13, 31; VIII, 21; I, 75; VIII, 20, 23.
  6. I, 62, 35, 15; II, 51; VIII, 21; IX, 9; I, 60; VII, 25.
  7. I, 53,
  8. VII, 6; VIII, 20.