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356 illustri italiani


1° Come, essendo già stato citato e richiesto da frate Lamberto di Cingoli, confessò d’aver insegnato per le scuole, che l’uomo poteva nascere sotto tale costellazione, che necessariamente sarebbe o ricco o povero, e simile, se Dio già non mutasse l’ordine di natura. 2° Che aveva con giuramento promesso al detto frate Lamberto di lasciare ogni eresia e credenza e ogni favore degli eretici, massime degli astrologi, e osservare la fede cattolica, e che ricevette la penitenza, ma poi che venne a Firenze, domandato se, per scienza astrologica, si potea sapere la fortuna o disgrazia di un esercito o di un principe, rispose che sì, perchè una cosa che è possibile si può comprendere per mezzo di una scienza. E confessò aver consigliato i Signori non esser bene per ora combattere coi nostri soldati contro l’imperatore Lodovico il Bavaro; ma se gli concedesse il passo infino a tanto che, con vera scienza di astrologia, si potesse pigliare il tempo e il giorno atto alla guerra. E disse credere che le predette cose si possono sapere per scienza di astrologia, e non crede esser questo contro la fede. 3° Asserì che aveva fatto più profitto nell’astrologia, che alcun altro da Tolomeo in qua. 4° Confessò, che, domandato da un Fiorentino che gli dichiarasse il libro dell’Alcabizzo, che tratta de’ segni e cognizione de’ segni, della natività degli uomini, e dello eleggere i tempi del comprare, del vendere e degli altri atti ed esercizj umani, gli disse che aveva fatto un comento sopra detto libro, e procurasse di averlo. 5° Disse aver composto un libro sopra la sfera. Ora, le cose che si contengono in detto libro sono contrarie alla natura e nimiche alla verità cattolica. Che cosa più eretica e a Dio e agli uomini infesta più che dire, per la necessità de’ corpi superiori e virtù delle costellazioni, Gesù Cristo esser nato povero? Che Anticristo abbia a nascere da una vergine, e che abbia a venire duemila anni dopo Gesù Cristo, in forma di soldato valente, accompagnato da nobili, e non come poltrone accompagnato da poltroni? Qual maggiore eretica falsità che il porre l’ora, il luogo, la qualità della morte, cose al tutto incognite al genere umano? Nelle azioni umane, col giudicare secondo la disposizione e operazione de’ corpi celesti si toglie al tutto il libero arbitrio, e per conseguenza il merito e il demerito. E quando si avesse a oprare con tale supposizione, che cosa si potrebbe fare col libero arbitrio? Nè scusa tali errori il dire, che queste cose non procedono di necessità, ma che la scienza dimostra quello che tu pensi, che porti