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166 | illustri italiani |
facile esser il tragitto per occidente alle Indie, nè più di quattromila miglia in linea retta poter interporsi da Lisbona alla provincia di Mangi presso il Calai, così splendidamente descritta da Marco Polo; per via doversi incontrare le isole Antilia e Zipango, ducenventicinque leghe discoste una dall’altra.
Che di più si volea per ridurre a convinzione l’ipotesi di Colombo, e crescergli l’entusiasmo della scienza e della fede? Perocchè Colombo era uom divotissimo, e spesso vestiva da frate e coi frati conversava; e all’impresa era mosso dal desiderio di recare a tante anime la luce della verità, ed acquistarvi ricchezze, colle quali ottenere la restituzione de la casa santa, cioè liberar Gerusalemme e distruggere l’islam.
In questo tempo cade un suo viaggio all’Islanda (1477); e sebbene per avventura potesse ivi attingere contezza delle scoperte fatte quattro secoli innanzi, queste non poterono nè suggerirgli, nè tampoco confermargli il suo pensiero, il quale consisteva, non in discoprire un mondo nuovo, ma in giungere dalla parte occidentale a Zipango e all’altre regioni che Marco Polo avea descritte.
Ma dove ottenerne i mezzi? L’Italia era divisa in piccoli Stati e ringhiosi, obbligati a difendere la propria indipendenza da nuovi ambiziosi; le due repubbliche marittime anelavano più a conservarsi il monopolio delle antiche vie, che non arrischiarsi a nuove; tener a tutto loro profitto il commercio nel Mediterraneo, che non vantaggiarne le nazioni situate sull’Oceano1. La Francia, da un
- ↑ I Veneziani cercarono contrariare i viaggi e le scoperte de’ Portoghesi, ed elessero all’uopo una Giunta delle spezierie. Questa nel 1502, 14 dicembre all’oratore inviato al soldano dava questa commissione:
«Tra le altre cause, che per la commissione nostra ve imponessemo dovessi co-
— A Cristoforo Colombo Paolo fisico salute. Io veggo il nobile e gran desiderio tuo di voler passar là, dove nascono le specierie.... Ti mando una carta navigatoria.... per la quale resteran soddisfatte le tue domande». Soggiunge che quel paese, cioè l’India, è popolatissimo, regni senza numero sono a dominio d’un principe detto il gran-kan, cioè re dei re. «Da Lisbona andando dritto ad occidente, io segnai sulla carta sedici gradi da dugencinquanta miglia ciascuno fino alla città di Quinsay», sono idee tolte dal viaggio di Marco Polo. In un’altra lettera dice a Colombo: — Ho ricevuto la lettera e le robe da te inviatemi, e ne prendo onore e contentezza. Il tuo disegno parmi nobile e grande, e ti prego quanto so a navigare da oriente ad occidente». Il Toscanelli morì nel 1482, prima di conoscere le magnifiche scoperte, a cui avea dato impulso.