zione, di fare il passo lungo, per imbrancarsi tra i grandi che lo fanno più lungo di lei! Ah, dunque, perchè l’Italia è una potenza grande, deve compiere cose di cui arrossirebbe qualunque libero popolo piccino, che qualunque povero e piccolo popolo non vorrebbe scrivere nei suoi annali? Ah, come sarebbe stato meglio per lei che, invece di queste ambizioni, se le dovevano costar tanto care, invece di questi sogni, avesse, con meno ambizioni pel capo e più conoscenza di sè, e più carità pei suoi figli, rivolto l’occhio, da