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Giudizi delle Stampa VII

Tre dei più noti romanzieri italiani contemporanei, il cui nome desta anche fuori la loro patria la più viva simpatia, iniziano la Biblioteca dei Semprevivi. Dal crescente interesse col quale si segue in Germania la letteratura d’oltr’Alpi, s’avvanteggierà la nascente impresa certamente anche in mezzo ai nostri amici. La descrizione nel volume del De Amicis è così fresca ed animata che può soltanto derivare da una penna giovanile. Matilde Serao, la scrittrice piena del meridionale temperamento italiano, ci conduce col suo racconto «Storia di una Monaca,» nei più alti circoli della vita napolitana. Una peccatrice è il libro opportuno per giudicare in uno dei primi ed eminenti scrittori, lo sviluppo del romanzo italiano fatto negli ultimi trent’anni.

Leipziger Zeitung, 20 Novembre 1897.


Il Cav. Niccolò Giannotta, ha avuto il lodevolissimo proposito di rendere popolare una parte della letteratura italiana contemporanea, colla pubblicazione di una biblioteca, ove in volumetti eleganti e di mite prezzo, andrà raccogliendo gli scritti educativi, istruttivi e dilettevoli dei nostri scrittori viventi più in fama.

L’Eco di Salerno, 9 novembre 1897.


Storia di una monaca. È un buon racconto della geniale scrittrice napoletana. E una storia dolorosa nella quale passano dinanzi molti tipi di donna, più o meno simpatici, ma tutti studiati con sentimento ed intendimenti artistici.