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Italia e Grecia 121

come raggio melanconico, siderale, la luce di un dovere compiuto; ma alle nostre fosse che il pianto notturno delle jene disturba, non mani care e pietose porteranno corone; nè, conforto al morire nell’ora disperata e suprema, sorrise allo spirito un ideale adorato.» (Applausi).

Oh, come si direbbe che la coscienza d’Italia abbia voluto, cercato dare a sè stessa una soddisfazione amara, cruenta, per imporre silenzio a un acuto, cruento rimorso!

Troppi fiotti di sangue, il più