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152 Dell'Historie de' Galli Senoni.




GEMELLORVM VALERIORVM


Διοδοροσ Επηεύ.




Da onde stimasi, che della Tomba detta anche il rimanente, in corrispondenza al coperchio, fosse tutta di Corinto, & di superbissimo lavoro fabricato: come credesi che di Corinto fosse l’Autore; il quale vivesse al tempo, che quel famoso Publico huomini produceva d’ogni perfettione, principalmente nelle scolture eccelsi; la qual cosa fù prima, che Roma divenisse grande. Non fuor di questo secolo, un’altro Cittadino della Terra nominata, facendo cavar in quei campi per far piantar de gli alberi; nell’accennato condotto, che dal Colle descendendo, in grand’abbondanza verso il fiume portava l’acque, incontrossi; e seguendo à cavar in più luoghi, per meglio il suo viaggio scoprire, trovò che con un semicerchio, dopò havere il sito di Ostra girato, accostavasi ad un muro, il quale per esser più d’ogni altro, che trà quelle ruine vedesi massiccio, e forte, avisossi, che della detta Cittade fosse la principale muraglia; alla quale vicina scoprì anche una confusa congerie di tavole di terracotta (tegole da Paesani chiamate) frà cui, con la speranza di pregiata cosa trovare, con diligenza cercando, vidde non molto grande una cassa di piombo, con particolar industria chiusa, la quale da esso aperta, piena trovossi di cenere, con alcune ossa minute; & una Cicala d’oro di bassa lega. Questa con la cassa in mano dell’Inventore conservasi, di cui si tace il nome, non compiacendosi quegli di essere per soggetto burlevole della fortuna chiamato. Nel secolo decorso, dalle ruine medesime s’estrassero colonne, architravi, cornigi, e soglie, che à gli ornamenti di un superbissimo Tempio de’ Gentili haver servito parevano; che portare in Montanuovo, nella Porta principale della Chiesa illustre di S. Francesco furono poste: ove hoggi superbo, & honorevole ornamento le fanno. Arando non molti lustri a dietro in questo terreno, sopra l’onde del Misa un Bifolco (di cui si tace il nome; acciò che memoria di esso alcun non tenga,) havendo egli cancellato le memorie di

quelli