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44 EÌ08O acquisto (i). Sotto ài retme di’ Federico II. re di Sicilia figlio deli* imperadore Enrico IV, gran f<dla di gente accorreva da c^i banda’ al riacquisto di Terrasanta». Pietro. Capuano cardinale ( del. titolo di s. Marcello)’ e patrizio amalfitano, uomo per pietà e per lettere insigne, ebbe in que* tempi del Pontefice Innocenaio ni. il nobile, incarico di: trasferirsi in oriente per conciliare la chiesa greca colla latina* Inalberando egli il vessillo ideila c»>oe approdò Colla sua flotta in Siria ^ allorquando V imperador Alessip III. per aver fattp. cavare gli ckxbi al suo. fratello Is^ctx> ^ gov^naVa amandue gF imperi. Luigi figliuol d’Isacco e nipote di lui, per divina provvidenza campato dalle insidie dello zio che lo cercava per metterlo a morte*, rifuggissi in Italia^ ed il re de^ Francesi col solo divino ajuto giunse nel porto di VenciSa con.numeroso esercito. I Veneziani diretti dal doge Dandolo con vento favorevole portarono in Grecia Alessio figlio ff Isacco F Angelo ni^te d’un altro Alessio, e sostenendo i costui diritti ebbero co^ Greci varii attacchi, e finalmente assediarono la città. Impadronitisi quindi i ^crociati nel iao4 della città con tutte le ricchezze, dopo d’aver riposto in.trono;i due. sudetti Isacco ed Alessio chiesero T adempimento de’ patti, uno de quali era il riconoscimento della supremazia della^ chiesa latiha.. Allora Alessio: Duca soprannomato. ^farzii^o dopo avere con tradimento sollevato il popolo,- assassinò F imperadore Alessio.ed Isacco Vangelo, e si fé nominare imperadore: ma i crociati gli mossero gueì^ra» presero. Costantinopoli e crearono imperadore Balduino di Fiandra, conte de^ Franchi, che poi nel susseguente anno fu uc(i) Mons. Paolo Regio nella sua storia catlolica ca[ì, 8. e segu. impresso in Vico Equense dal Cacchi) i587.