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» siede maestosa nel mezzo di Giunone e di Minerva. ^» Rimane indetenninata la 6gara, cbe nel nostro bas» soriliero Tedesi star ritta presso alla donna giacente,» tra Bacco, e la figura galeata, né Ito coraggio di pro» poire intcìrno ad essa alcuna conglriettnra sul sempli/» ce bozzo che ho sotto gli occhi. Osserrando che non Y TI è alcuna traccia della figura del Sonno, che é e9 spressa accanto alla donna ne* due monumenti Matte9 |ani, ed in quello del Guattani, potrebbe credersi» che cpiesta figura indeterminata del nostro sarcofago» esfNrimesse appunto quel Dio» Ma tante altre diversità 9 d* altra parte vi si rilevano, da far rimanere sospeso 9 ogni giudizio, fino a che non possa aversi sotto gli» occhi il monumento. n Una divinità marina ( detta Nereo dal Winckel•n mann ), e la figura della Terra, ambedue giacenti,» trovansi anche espresse nel nostro bassorilievo, e ne’» Mattejani, benché in sito diverso. Sulla testa della 9 prima, che corrisponde sotto i piedi’ di Giove, par >» che si ravvisi quello stesso segmento della sfera Zoib diacale che vedesi in uno de^ Mattejani, ma in altro «luogo, colle due costellazioni della libra e dello scor> pione in essa impresse. 9 In quanto al suggetto espresso in questi nobiHssi’i> mi monumenti, non sono mancate in buon numero ’ti-^le eonghietture degli archeologi. U Winckelmann e1^ scindendo a buon dritto le spì^àzioni già proposte ii dell’ad’offèrio di Marte e di Venere, delte nozze 1» df ’Matte e di^’Neriene, vi rawisè quelle di Peleo e ~i> di Tetide: e questa sua spiegazióne fu seguita dagli H espositori de- monumenti Blatte jani (i), dal Viscon. ■ ••■ ’..(0 Tem. )91.adtabi3a»39 pag.6i.. «equ.