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44S Giacomo Teodulo patrizio romano snccesse al detto Filonardo nel 1624 per un anno solo e ipiindi passò al Tescovado di Forlì ( città considerevole in Italia )• Matteo Granito patrizio Salernitano e vescoyo di Cita, nel i635 fa promosso alla metropolitana chiesa d^Amalfi. Uomo di rara Tirtù e di profondo sapere y bene«fiittore cosi del popolo come della sua chiesa. Visse quasi tre anni nella dignità arcivescoTile e lasciò le moitali spoglie il di 3o maggio i638 in Salerno sua patria | ote fu sepolto con T infrascritta iscrizione; D. 0. M. Mattheo Granito Cat^ensi primum max Amalphitano Antistiti; Tò: Aloysij Jilius i/ui morum nobilitati virtùtibus ac Utteris suam addidit suhlatus an. aetatis iix. die maj xxx. an. MDcxxxrni. adjacet Jilio Orinthia de Afflicto Caesaris /. C. et Fìctoriae ex Fuscis Riwelli genita, extincta an. aetatis Lxxr. die xxr Augusti mdcxxt, matri ^J^ratrique dulcissimis: Frane. Antonius cunoris ac doloris haeres P. • Angelo Pico nobile di Toscana del ix^go di s. Sepolcro, cavaliere di s. Stefano e Referendario dell’una e dell’altra Segnatura, nel i638.da Urbano Vili fa destinato a governare la chiesa d’Amalfi, in cui mostrò sommo zelo, e vi stabili buone discipline. Tenne nella metropolitana chiesa un sinodo il 18 decembre iGSp e nello stesso tempo consagrò la basilica di s. Andrea,...J