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4^9 nel i5i6 per un solo anno F amministraziohe arci^escovile. Girolamo Fianca di Firenze canonico della Iiasilica Vaticana, nel iSiy da Leone X.fu onorato del poslo arcivescovile d^ Amalfi, clie dopo due anni permutò coxl anello di Hierocaesarea nella Lidia. ■; f; Girolamo Fìtellio de’ Glanderoni di Siena fu arcivescovo d^ Amalfi nel iSig. — ^ H nome di questo indegno Pastore per essere stato V obbrobrio della nostra patria > meritava essere consagrato ad eterno obblio!!! Giovanni Fernando d’Anna della Cava prima vescovo di Carinola, fu quindi nel i53o translocato in Amalfi. Egli fu poco dissimile dal suo antecessore nel portamento, per cui dopo dieci anni fu obbligato vergognosamente a rinunciare la carica nelle mani del papa Paola HI. (Ex Chron. Amalph. et Ugfaelli Ital. sacra to. 7.) Alfonso Oliva dal vescovado di Bovino fu promosso alla sede d’Amalfi nel i54i- Egli fu colmo di eminenti virtù le. di alto sapere. Avvisato con lettere dallantecessore dH AHt. na di essere guardingo verso il clero amalfitano, dove, per quanto diceva, se v’erano de’ soggetti dotati di somma prudenza e virtù, v’era pure un numero d’ignoranti, e maligni ecco come Alfonso a lui laconicamente scrisse in risposta: Quicquid laudas, vituperio dignum est. Quicquid cogìtas, vaniim. Quicquid loqueris, falsum^ Quicquid imprpl/as,. bonuni* Quicquid exlolUs, infame. i •