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4i6 La clìiesa madre (parrocchia) di mediocre e nòvel-i la struttura a 3 navi è sostenuta da io pilastri di fabbrica, ben corredata di sacre suppellettili* Un tempo er» sotto r invocazione di s. yito, di cui fin oggi ne celebra la commemorazione; indi ^u intitolata all’Assunta per r acquisto del famoso quadro di greco pennello quivi trasportato 9 come innanzi abbiamo rammentato. Ewi anche un altra chiesa parrocchiale nel suo borgo di Monte Pertuso sotto il titolo della Madonna delle Grazie^ Frattanto questo paese altre volte tanto ricco di commercio e celebre nella navigazione d’occidente, non offre al presente che una popolazione di 2960 abitanti tra galantuomini, marinari e contadini. Molti vivono con T industria delle tessiture di cattnat^accio. — Altri per desio di andare come avventurieri vagando e scorrendo le più belle contrade del nostro Regno, per incontrare una tnU glior fortuna, si sono per la maggior parte espatriati da questo luogo e si son diffusi e stanziati da per ogni dove hanno sperimentata maggiormente propizia la sorte. Difatti oggidì trovansi stabiliti in Napoli molti ricchi negozianti di pannine che da Positano traggono la loro origine e natali. Non manca in questo luogo la caccia di volatili e di quadrupedi, come lepri, volpi, lupi, quaglie, starne, tortore ^ colombi e falconi, de’ quali ultimi troviamo sotto al governo degli Angioini riserbata la preda per lo sovrano (i). Positano ha uno stemma in tutto simile a quello di (i) Ex regist. Caroli I. ia6$^ litt. S. fol. i83. a Baiulo Surrenti» mandamus quod capere faciat ad opus Cnrine JìUcones et turcoiì {ìot’chiati) qui inveniuntur iu ariis, in pertinentiis Pasitaoi, Sorrend, et Capri.