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4o6 il martirio di s. Bartolomeo -- L^ Annunziata e s. Pietro Apost^ sono opere del Lama. I quattro Evangelisti nelItt Sagrestia sono di buon pennello, e nell’oratorio ad«lacerne sta il quadro della Cena di N. S., pittura di ]^ratic» Saverio Camelli, Calabrese, segnato coU’ epoca dell’t^6i. Questa chiesa molto ricca di argento e di feacre suppellettili è mantenuta con somma decenza e de«coì:o«iti nulla dritta di questa contrada trovasi il dismesso conVetìto de’ Frati Domenicani, sotto al nome di s. Matìé. dà Grastis 9 che si giace su di una rampicante falda di collina 9 per dove ascendesi mercè una serpeggiante vallata, afiattq desolato e solitario. La chiesetta si man-» tieue kieir intiero stato, e vi si conserva un quadro di buoU pennello del Rosario, con alcuni a fresco a stillo greco alquanto danneggiati dal tempo. In un pilastro della medesima vi si legge semplicemente JEtÉàiOSJNJ PEBPEtVA A MAGNIFICO POMPILIO GAGLIANO y^ J, i). TERBAE SANCTt MATÌLO DOMINO j PM BVÌVS SKAÉ kAMPAMS OLEO. ANNO f656é tu esterno del monistero coutiene un giardino pensile ^ tutto contornato da pilastri di fabbrica, intorno a cui le viti atteggiansi co’ loro tralci a festoni^ La veduta che si gode da questo luogo ricoticentrato e deserto, non può esser resa da alcuna descrizione ^ ma vale la pena che per essa sola si visiti tal locale» L’ampio mare che di