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562 fervida; e pare che al tutto insieme adattar sì possa quel che il Mantovano scrisse: Fronte sub aéhersa scopuUs pendentihus antrum: Intus actiuae dulces y wotfue sedilia saao (i). Nel fondo poi della caTerna le acque si precipitano con tal fragore, che non è possibile di udir la voce del Ticino, e la caduta rimbalzando fira sassi spaccati, fa si che r acqua si divida in due rami, de^ quali uno rimane stagnante nella grotta stessa della profondità misurata di 27 palmi che per altri meati interni va a scaturire nel mare 9 e V altro facendosi strada per lo stesso piano interno, portasi ad animare la cartiera sottoposta. Una foQa di pensieri mi si affacciarono nella mente Oppressa dalla tristezza e dallo sbalordimento ^ e con forte sorpresa abbandonai taciturno questo spaventevole prodigio della natura. • ■•. -.»«(1) yii’gil. JEneid. lib. i. y. 170