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54i Di rincontro al pulpito vedesi una tribuna o ambo-* lie isolato pur anche fregiato di musaico con due delfini aggrotiescatù Fu circa al ii3o fatto costruire dal secondo vescovo di Ravello Costantino Rogadeo, e perciò dietro questa tribuna si legge: sic CONSTÀNTINVS MONET ET TE l’ÀSTOR OVINVS ISTVD OPVS CARVM QVI FECIT MÀRDIORE CLÀRVM. E da conoscersi cbe in questa basilica appunto nell’anno II 56 il papa Adriano IV, ivi di passaggio, vi celebrò solenne ponteficale assistito dal suo collegio ’ porpo*^’ rato, è da eletta schiera di cavalieri Ravellesi» Facilnìen-^ te d’allora in poi ebbe questa chiesa il privilegio di tenere T altare isolato nel mezzo della chiesa, ove il sa-: cerdote celebrava il sagrifizio della Méséa colla faccia^ rivolta al popolo rito da molti anni andato in disuso, e^ r altare scomparve insieme co’ suoi privilegi. Un altro prezioso monumento di. antichità si, contiene nella mentovata basilica, cioè le magnifiche valve di bronzo di cui, ad eccezione di quelle di Benevento,, non. vi. sono altre che possano agguagliarle per bizzarria ulornati> per isquisitezza di gusto e per maestria d’intaglio. — - Esse sono ben conservate. Vi si scorgono 54 riquadri ripartili in du^. facciate (i). Sergio Muscettola, patrizio ra(i) Notisi che le porle di bronzo del duomo di BeneTento furono costruite nel ii5o secondo il Ciarapino (veter. monument. to. 2. e. IO. ) e sono quasi deli’ist^sa fnaestria, di quelle di Rateilo costruite 39 anni dopo} ma quelle di Benevento lianno 7’i riquadri in basso-rilievi.