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348 dUlta in Roma presso alle Terme Diodezlane, troTasi fiitta menzione di un altro Pietro Capuano, creato nel laai da Onorio HI. cardinale Presbitero del titolo di 8«Croce in Gerusalemme, e nipote del summentovato. — Ecco quella leggenda <c X. Kal, Aprifis obiit D. Petrus Capuanus Cardùudis de s. Croce ^ anùàa cujus requiescat m pace»» Gli Amalfitani in contrassegno di pietà, di divozione e riconoscenza dovuto a questo nobilissimo Icgnaggio, apposero nell^ istesso atrio della cbiesa questa iscrizione j PETRE IffEPOS PETRI ILLrVS QVO FVLGET AMALPniS, MVNERA WOII SPERB AS, QVAE TlBl PARVA DAMVS. HXC TVA SVUT CLARAE CAPVANAE IfiSlGIflA GENTIS HAEC SVNT TELLVRIS PIGNORA CARA TVAE. ANTIOCHENA DVCEM, ROMANA ECCLESIA PATREM GALLIA TE PRAEFERT AMBITIOSA SOPUVM. ASX ALIIS POTIOR TE DVGIT AMALPHIS ALVMNVM ET NATO GENITRIX HAEC MONV MENTA DICAT. Altra lapida vedesl nell’ala diritta del tempio > dentro al Cpro, la quale tramanda ai posteri il prezioso acquisto,d’innumerevoli reliquie trasportate da Costaninopoli ad Amalfi dal surriferito Pietro seniore cardinale: /