Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/265

5)45 Taiterè. gli diedero tosto occasione di disimpeguare le più rilevanti Inazioni in Sicilia, Lombardia, Francia, Boemia, Polonia e nella Soria, ove fu universalinente ricolmato di lodi ^ di piansi e di benedizioni (i). Nel 1 198 fa destinato dal papa Innocenzio IIL per legato in Francia presso il re Filippo Augusto, il quale scandalizzato avea il suo reame col rifiato della sua consorte la regina Ingerbui^a, e coll’attaccamento disordinato ad un altra donna. (2). Questo scandala, cui né il pa* pa né i vescovi furono insensibili, fu oggetto di un concilio e trasse un interdetto sulla Francia. — In tali tempi ancora fu prescelto il Cardinal Capuano dal prenominato pontefice, come conciliatore delle gravi ed animate vertenze tra il re di Francia Filippo Augusto, e quello d’Inghilterra Riccardo detto cuor di Leone (3). In (1) Ecco come Icggesi presso il Ciacconio a Petrus S. Romanae Ec^ cUsia» 9 ùluli s. MarcelU Praesbyter Cardmalis, scientiae, morihus^ et honestate in Romana Ecclesia velut Lucifer inter astica mlehat». (2) y. Epislol. decret. et constitut. decretai. Innocenti] IH. — Fetro J. Maria/e in via lata diacon. Cardinal, sedia Legato.— Scripsi»mus cbarissimo in Christo fr. n. Philippo illustri regi Francorum ut ea quam supra duxit contra ecclesiae interdictum a suo separata confortio, charissimam in Christo sor. n. Francoram reginam illustrem vzoreio snam, in gratiam recipiat conjugalem, et debito pertractet afiectu ec. (3) Idem. Epist. decret. — Petro ec. Sollicitadinem tuam dignis in Domino laudabilis commendamns, quam nec diiBeullas ilineria, neé infirmitas corporis, nec debilitas.acgritudinis revocare potuit, aut retardare, quo minus festinares ad mandatum apostolicum adimplendum: et semen verbi dominici, ac verbum pacis charissimorum in Christo fìliorum nostrorum Philip. Francorum et Riccard. Anglorum regiim illustriiim auribus tara sapienter quam salubriter instillares ce. Datura Lateran. Rai. Aprilis. pont. ao. II.