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d54 un moderno scrittore gli ha additati cosi: «Ecco dim» que i grandi vantaggi, de’ quali è tenuta la naviga» zione alia bussola. A lei dobbiamo attribuire il me» rito della scoperta di un nuovo mondo, donde tanti» comodi ed utilità provengono ai comune degli nomi» ni (i). Essa c’insegnò a costruire i navilj con arte,» e solidità maggiore, che prima non faceasi, e ad acquili stare la vera cognizione della loro misura, e àA loro» carico. Ci ammaestrò a descrivere con tutta T esattezza» e terra, e mari e lidi ne’Gloln, e neUecarte geografiche» ed idrauliche. Essa obbligandoci a ben apprenderà la» scienza della latitudine e longitudine sparse moltissimo» lume sopri^ questo tanto necessario argomento: c’inu formò de’ fenomeni della magnetica declinazione ed in» clinazione. Ci dimostrò la maniera d’indirizzare la» nave al segno determinato: ci diede fedeli e salute» voli istruzioni intorno alla dottrina de’ movimenti coli stanti e periodici del mare, ed intorno alia qualità ed» alla forza de’ venti: risvegliò l’umano ingegno a stu9 diare tutt’i possibili mézzi a fin di rendere i viaggi» marittimi facili, spediti e sicuri. In una parola essa» insieme con un mondo sconosciuto ci discovri un am» pio tesoro di vantaggi, di comodità, di delizie e di Il cognizioni. Avvengane quando vuole., che iacciansi» altre scoperte, succeder non. potrà.mai, che un altra» ugualmente utile se ne faccia». Conchiudiamo. La bussola, la staiòpa e la polvere, da cannone sono tre invenzioni che con ispezialità fimno (i) È stato sempre ntk problema ventilato fra’ Politici, se più di male che di bene abbia recato al mondo vecchio lo scoprimento del mondo nuovo. Non v’ha dubbio che non avremmo avnto la china, il cacao, la cocciniglia ec; ma nemmeno la febbre giaUa e la sifilide che oltremisura hanno appestato il mondo vecchio!