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337 vantamila cittadini (i). Oltre che ben sappiamo da Lu- cano r ovvia guida da essi tenuta nella navigazione , rap- portando egli la dimanda che fece Pompeo al suo noc- chiere (dopo la sconfitta ricevuta da Cesare nella gior- nata di Farsaglia ) , e dalla risposta del medesimo (a). D cavaliere Tiraboschi (3) impegnossi a sostenere gli Arabi come veri inventori della bussola ] poggiando la sua assertiva in quanto alla lunga permanenza che questi fecero nel nostro Regno , e che se gli Amalfitani eb- bero a pubblicarne il ritrovato , questo fu dato loro o communicato dagli Arabi : abbenchè tale opinione fusse stata già combattuta dal Signorelli , nulladimeno il Ti- raboschi trovò in Andres (4) un acerrimo difensore delle sue opinioni , che con pruove poco soddisfacenti ne pro- dusse debolmente i titoli. I Francesi non han mancato di sostenere presso di loro anteriore V uso della busssola *, appoggiati ad un (i) Zonar. lib. 8. e. 6. (a) Lucan. lib. 8. Rectoremque ; ratis de cunctis consulit astris, XJnde notet terras; quae sit mensura secandi .£quorÌ8 in ccelo. Syriam quo sidere servet Aut quotus in plaustro Libia bene dirigat igais , Signifero quaecumque fluunt labentìa coeio Nunquam stante polo miseros fallentia nautas Sidera non sequimur ; sed qui non mergitur andia Axis inocciduus, gemina clarissimus Arcto^ lUe regit nabes. Hic quum mihi semper in aUnm Snrget, et instabit summis minor arsa ceruchis (jidest^ cornibus) Bosphoron) et Scytiae curvantem littora pontum Spectamus, qoicquid descendit ab arbore summa Arctophilan , priorque ; mare Gynosura feretur In Syriae portus tendit ratcs , ec. ec. (3) Tiraboscbi Stor. della letterat. Ital. to. 4* ^i^* 3. pag. i53. legu. (4) Andrw. Origine e progressi d' ogni letteratura.