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330 conTinti d' errore cingersi non potettero II crine degli altrui allori intorbidando r Istoria, credettero meglio do- narla air azzardo , od a lontani ed oscuri popoli. Qual meraviglia però ? Non fu questa al certo la sola scover- ta degl" Italiani che gli stranieri cercarono appropriarsi-, giacché hanno quasi sempre tentato involare ( e qualche volta vi son riusciti con seduzioni ed inganni ) le inven- zioni nostre , parlo deir Italia , e le hanno poi spacciate come proprie , giungendo ne' loro paesi Io parlo per ver dire , Non per odio d^ akrui , né per dispreizo. Intanto noi non sofiriremo che un dritto si pregevole abbenchè deciso, venga da qualche aristarco a torta con- trastato alla nostra patria , e per essa al nostro regno ^ quindi ci faremo imparzialmente (per quanto abbiamo potuto raccogliere ) a rapportarne le futili 6 vane al- trui pretensioni , quali saranno altrettanti chiari monu- menti a prò degli Amalfitani. Egli è certo per gli anti- chi storici e poeti , che prima della scoverta della Busso- la si navigava colla sola scorta della Cinosura polare , a costellazione delle sette stelle detta Orsa-minore : guida tenuta da' Fenicj , a differenza de' Greci che si gttid»van(» coli' Orsa-maggiore , Helice da essi appellata i u Magna minorque &rae , quarum regis latera Gra^as y « Altera Sydooias , utraque sicca , cateft (l). Ed Aratro : diceva « Dat Graiis Helice cursus majoribus astris, « Phoenicos cynosura regit. (i) Ovid. liK. 4 Ti^Ul. clcg, 5.