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i55 egli spiegò tanto odio verso di Gregorio, che dopo ayer radunato pria in Magonza, e dappoi in Brixen nel Ti-^ rolo un concilio di vescovi lo fece deporre dal pontificato, sostituendo in sua vece l’arcivescovo di Ravenna Gui-^ berlo, che prese il nome di Clemente III. (i)*, quindi apparecchiossi di calare coll’esercito in Roma per conferà marlo in quella sede* L dolente papa Gregorio propose ad Enrico di assolverlo dalie censure, qualora licenziasse il suo esercito, cedesse alle pretenzioni che sostenea, e che egli solo si con-^ ferisse in Roma a domandargli perdono. Ma V imperadorè in risposta prese d’assalto la città, e si stabilì col suo favorito antipapa nel palazzo Laterano, avendo appena tempo il papa Gregorio di rinchiudersi nella Mole Adriana. Il Duca Roberto Guiscardo chiamato dal papa in ajuto v^ accorse con forte armata di 3o mila fanti, e 6 mila cavalli, e dopo aver debellato e fugato lo scomunicato Enrico pose il pontefice in libertà, che molto tempo dopo fu onorificamente dal Duca trasportato in Salerno (2). La resistenza mostrata da’ Romani contro i ]ormanni fé fare gli ultimi sforzi al Guiscardo di saccheggiare ed incendiare quella parte di s. Giovanni Latera(1) L* elezione deli* antipapa Clemente III, produsse uno de’ più luiigLi scismi > mentre durò 40 anni. (a) Lup. Protospat. Cbron. an. io84* RobertusDux, coilectamultitudine Normannoram, Longobardorum, aliarumque gentium, perxexit Romam, ut Papam Gregorium VII. dura obsidione retcntum liberaret, quod et factum est; nam Romam adveniens, et urbis maxbnam partem cepit, et papam ex.iade viriliter abstrabcns, secuni devexit Salernum-< V. Chron. s. Sophia» in an. io84 indit. MI., Guilielm. Appului, MalaUiraec.