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94 | introduzione |
avanzi rimastine; e specialmente l’Haubold, riuscì eccellente in questo lavoro.
E) Responsa Prudentum.
§. 146. L’autorità dei Responsi dei Giureconsulti non fu mai a Roma tanto grande, quanto nell’attuale periodo. Dicemmo, come nel periodo antecedente, i Giudici dall’opinione pubblica fossero quasi costretti a rispettare quelle massime, che una serie di Giureconsulti accreditati, aveva concordemente professato. Pare che in questo periodo, Augusto scegliesse nel numero grande dei Giureconsulti, suoi contemporanei, alcuni più illustri, ed a questi accordasse una patente o matricola, per la quale fossero autorizzati a rispondere in nome di lui; ebbero allora questi responsi maggiore autorità (major juris auctoritas) perchè dati ex auctoritate principis. Creò in cotal modo l’Imperatore, un privilegium in questa, per lo innanzi, liberissima professione; e non potendo distruggere l’autorità dei Giureconsulti, nè trasformarli in impiegati Imperiali, quella autorità loro innestò alla propria facendonela, per così dire dipendere e derivare. Onde fu detto: a quei Giureconsulti essere lecito jura condere, (permissum est jura condere). Questi Giureconsulti privilegiati davano i loro responsi o pareri contrassegnati, forse con un sigillo o con una cifra, di cui ognuno aveva una propria (responsa signata) per autenticarli, come appunto fanno i nostri Notari col loro respettivo sigillo. Non per questo fu inibito agli altri Giureconsulti di continuare nell’esercizio della loro professione; ma siccome i loro lavori avrebbero goduto di minore credito, è molto probabile, che li ponessero sotto il patrocinio di qualcheduno fra i matricolati, onde questi ultimi figurarono soli come juris auctores; chiamati così in contrapposto ai veteri juris auctores: che erano i più antichi Giureconsulti, anteriori alla riforma di Augusto. Le opinioni dei Giureconsulti matricolati, avevano immensa autorità, quando fra loro conformi; e Adriano ciò considerando, ordinò, che quando le opinioni di questi Giureconsulti fossero state unanimi sopra un qualche punto di diritto, la soluzione data