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6 introduzione

esteriori, e fra queste non essendovene alcuna capace a fargli formare quel concetto, vuolsi ritenere che la convivenza con altri uomini sia necessaria allo svolgimento del medesimo.

§. 5. Fin qui abbiamo esaminato il diritto nella sua fase psicologica, dobbiamo ora vederlo nella sua fase sociale.

L’uomo non è destinato a rimanere solo sulla terra. Egli è socievole come intelligente e sensibile. Il suo stato naturale è la società, perchè è soltanto per questa che gli è dato provvedere efficacemente alla sua conservazione ed al suo perfezionamento.

Non il più forte fra gli animali della creazione, egli non varrebbe a resistere agli assalti di quelli meglio di lui provvisti di mezzi offensivi e difensivi, se non avesse negli altri uomini un ajuto ed un soccorso. Isolato, la meravigliosa facoltà della parola non avrebbe esercizio; non esercitata, le sue facoltà intellettuali non conseguirebbero quello svolgimento del quale sono suscettive. Solo, la sua esperienza piccoli ammaestramenti varrebbe a procurargli; perocchè la vita umana sia un istante nel tempo, ed egli occupi un atomo nello spazio, e della altrui esperienza nessun profitto gli sarebbe dato ritrarre. Inariditi sarebbero dunque i fonti delle sue cognizioni, cioè la Ragione e la Tradizione.

Avere attitudini che senza il consorzio non si svolgerebbero, bisogni fisici e morali che soltanto per quello convenientemente si sodisfano: sono questi, argomenti irrecusabili dell’umana socievolezza.

Si aggiunga che la Società è un fatto tanto universale e costante, che non può essere spiegato, se non riconoscendolo qual legge dell’umana natura. L’Uomo dunque è animale socievole, e non può essere considerato se non che in Società coi suoi simili. Ora nella vita sociale sebbene si svolgano in lui le idee di diritto, di dovere, di giustizia, sebbene queste idee oltre che una sanzione morale, abbiano una sanzione religiosa, ed una sanzione nell’interesse (che esso pure ci consiglia a non offendere gli altri affinchè essi non offendano noi); tuttavolta spinto dalla sua intemperanza egli violerebbe cosiffatte sanzioni, invaderebbe l’altrui sfera di attività, violerebbe il diritto, calpesterebbe il