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introduzione | 83 |
sori, e gli si dava un Collega; ma anche quest’uso cessò ben presto, e gli Imperatori compilarono il Censimento da se soli.
d) I Tribuni furono in questo periodo, istrumenti dei quali l’Imperatore, rivestito egli stesso della Tribunicia potestas, si serviva, allorquando voleva opporsi ad un Decreto del Senato. Furono scelti fra i Senatori, e raramente fra i Cavalieri.
e) Gli Edili, che sotto Giulio Cesare erano stati portati a sei (con la creazione di due Edili sui cereali), videro posteriormente privarsi delle loro pristine incumbenze, le quali passarono in Magistrature nuove. Di essi non troviamo più menzione dopo il secolo terzo.
f) I Questori perderono ai tempi di Augusto l’amministrazione dell’Ærarium, la quale passò ai Præfecti ærarii, scelti fra i Pretori. Soltanto nelle Provincie rimasero i Questori. Fatto astrazione da questi, gli altri Questori, che assunsero il titolo di Candidati Principis, ebbero la missione di trasmettere al Senato gli ordini del Principe. Il loro ufficio era quasi un tirocinio per aprirsi l’adito al Senato o ad altro impiego; e però si dicevano ancora Quæstores Candidati.
§. 129. A questi Magistrati del popolo, troviamo contrapposti altri Magistrati Imperiali, col nome generico di Prefetti, e nei quali risiedeva il vero potere.
a) Il primo fra questi è il Præfectus Urbi o governatore della Città, che succedè all’antico Custos Urbis. Augusto istituì questa carica per essere rappresentato nella sua assenza da Roma, appunto come il Custos Urbis rappresentò un tempo i Re lontani da Roma; poi divenne questo, un ufficio permanente, ed il Præfectus Urbi insieme coi Consoli, presiedè ai giudizj criminali; ebbe giurisdizione in Roma e cento miglia attorno, e facoltà di decretare pene inferiori a quella della Deportazione. Finalmente competenza civile gli venne conferita, e dalle Sentenze dei Pretori, a lui si fece appello. Ebbe ancora alcune delle attribuzioni di Polizìa, una volta proprie degli Edili Curuli.
b) Il Prefetto dal Pretorio (Præfectus Prætorio). Prefetti del Pretorio chiamavansi originariamente i capi dei Pretoriani,