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72 viaggio nel mar rosso e tra i bogos.

con poco vento, malgrado la pigra andatura del legno, vedemmo ben presto il lido bianco di Nora, coi suoi alti palmizi, e prima del meriggio eravamo ormeggiati d’innanzi al villaggio. Nel tragitto avevamo varcato estesi bassifondi, popolatissimi di pesci che talvolta raccolti a torme compatte nuotavano a fior d’acqua, producendo un rumore simile a quello che fanno le ruote d’un piroscafo. Vedemmo pure numerose Belone guizzar fuori dal loro elemento naturale e percorrere in un attimo un lungo tratto, rasentando il pelo dell’acqua. Le nostre lenze ci procacciarono colà alcuni Diagramma e due Echeneis. In Nora, ove mi trattenni tutto quel giorno, mentre i miei uomini rinnovavano la provvista d’acqua, visitai il villaggio, formato di casupole della più meschina apparenza; seguii poi, verso occidente, il littorale, coperto di folte acacie, ed incontrai, poco lunge, nel terreno una sorta di foro, che sembrava dar adito ad un sotterraneo. Penetratovi non senza fatica, mi trovai in una caverna che poteva misurare 14 o 15 passi di lunghezza ed 8 o 10 di profondità, scavata in un calcare conchiglifero stratificato, dell’età medesima di quello di Dahlac. Appena i miei occhi si furono adattati alla poca luce della spelonca, m’avvidi che molti pipistrelli dormienti pendevano dalla vôlta, aggrappati per mezzo delle loro zampette, colla testa all’ingiù, secondo il costume comune a tutti i chirotteri1. Mi riuscì di acchiapparne alcuni prima che si svegliassero; gli altri si misero a svolazzare e poi fuggirono nei cunicoli contigui. Sulla polve secolare che copriva il suolo della grotta erano sparse ossa di ruminante, portatevi da qualche fiera, conchiglie rotte per estrarne l’animale e stoviglie grossolane, quasi tutte spezzate, che attestano come l’uomo abbia dimorato in quella cavità.

Secondo informazioni raccolte nel paese, Abu-Baker afferma che la pesca delle perle non si pratica quest’anno nelle acque di Nora, ma più innanzi, cioè ad un banco situato ad oriente di Sarato. — Ma quando vi arriveremo? — soggiungo io. — Insciallah, domani, — mi risponde colui. Ma a Dio non piacque, perchè l’indomani, soffiando vento fresco da nord-est, dopo aver bordeggiato tutto il giorno con mare piuttosto cattivo, riuscimmo

  1. Erano individui della Nycteris thebaica, secondo la determinazione del professore Peters.