Pagina:Issel - Viaggio nel Mar Rosso e tra i Bogos, Milano, Treves, 1876.djvu/73


raccolte zoologiche. 57


I banchi madreporici, mentre sono pel naturalista i centri più attivi della vita animale marina, i punti più fecondi in ispecie meritevoli d’attenzione e di studio, offrono al profano una vaghissima scena, che rammenta i fantastici giardini descritti nelle novelle arabe. Bene spesso apparisce il banco, attraverso al cristallo limpidissimo delle acque, come un colle che sorge da ignote profondità, le cui falde si scorgono confusamente illuminate da un pallido bagliore verdastro. Talvolta si trova invece presso il livello del mare, e se ne osservano allora distintamente tutte le meraviglie; alla sua superficie si dirama la madrepora in cespugli inestricabili, in mezzo ai quali guizzano pesciolini che riflettono le tinte dello smeraldo e dello zaffiro; più in basso astreidi, foggiate a sferoidi, lasciano scorgere il delicato disegno che orna la loro superficie, ed accanto a queste i rilievi mammillari delle meandrine dai polipi verdi, imitano certe cactee americane. Le periti scendono profonde nelle acque, simulando le stalammiti delle caverne; mentre le vaghe tubipore esibiscono nelle acque basse le loro delicate costruzioni di color rosso acceso, popolate di polipi dai tentacoli verdi 1. Attinie magnificamente colorate, asterie ed echini di più specie sembrano altrettanti vaghissimi fiori di quelle lapidee vegetazioni. Vi spesseggia poi sopra tutti il temuto

Diadema, riccio di mare, che ha spine lunghissime, rigide, sottili, fragili e munite di certe piccole asperità, siffattamente disposte, che quando l’aculeo penetra in un corpo non può più uscirne, ed al minimo urto si frange; e nel rompersi emette un liquido acre. Piccole doridi ed eolidi, stupendamente miniate dalla natura, e neri onchidii e numerosi granchietti e gamberetti e squille abitano del pari tra i polipai o nell’interno di essi, come pure peculiari sorta di pesci e di anellidi.

  1. Fra le specie di coralliarii più frequentemente raccolte, noterò le seguenii, di cui debbo la determinazione alla cortesia del prof. Adolfo Targioni Tozzetti:
    Tubipora purpurea
    Galaxea fascicularis
    Mussa corymbosa
    Mussa Hemprichii
    Goniastrea solida
    Echinopora Hemprichii
    Herpetholitha stellaris
    Fungia confertisolia
    Fungia Ehrenbergi
    Fungia sp.
    Lophoseris cristata
    Lophoseris cactus
    Turbinaria sp.
    Madrepora Pharaonis
    Psammocora planipora
    Porites clavaria.