Pagina:Issel - Viaggio nel Mar Rosso e tra i Bogos, Milano, Treves, 1876.djvu/36

28 viaggio nel mar rosso e tra i bogos.

ad uso di lancia quanto come giavellotto, e di una sorta di pugnale arabo a lama larga, curva e tagliente, con impugnatura breve, senza guardia, e fodero guarnito di metallo. In battaglia si muniscono anche di uno scudo tondo, prominente nella parte centrale, fatto di pelle d’elefante.

I Danakil, musulmani annacquati, non hanno moschee, non imani, non muezzino, e sono quindi i meno fanatici tra i figli del profeta. Quando il sole si leva raggiante al di là del mare, ed allorchè si nasconde dietro i loro monti, rivolti verso la Mecca, profferiscono una breve preghiera e si prostrano dinanzi ad Allah, ciò bastando ad appagare la loro fede. I numerosi tumuli sepolcrali che s’incontrano per ogni dove nel loro territorio, e segnatamente presso le capanne, fanno supporre che professino il culto dei morti.

Dei loro costumi, del modo di vivere, poco o punto si sa.

Certo è che in Assab e nei paesi circostanti sono dediti specialmente alla pastorizia; a Ras Bailul e nell’isola Dissee sono invece pescatori e naviganti; ovunque pigri, inetti al lavoro, fieri e bellicosi. Offrono tali analogie con gli Arabi del Jemen, che farebbero presumere una parentela fra le due stirpi, se i loro idiomi non fossero differentissimi. Il dankali (lingua dei Danakil), che, per quanto credo, non fu mai studiato dai filologi, suona assai dolce all’orecchio 1.

  1. Riferisco alcune voci di questo idioma per farne conoscere, se non altro, i suoni predominanti.
    sole — aganà
    terra — abarù
    acqua — li
    Dio — Rabbi
    buono o bene — mehé
    cattivo — nemehè
    no — sirkal
    mare — bada
    fuoco — gherà
    legna da ardere — behò
    baruffa — maharù
    bacio — bus
    morire — ruba
    mangiare — mahah
    vento — hahà
    amuleto legato alle braccia ed al collo — chitab
    donna — sinamà
    uomo — achboità
    petto — hallili
    dita della mano — honoferà
    dita del piede — hebellà
    bocca — afà
    naso — sanà
    pene — buddé
    bue (carne — sagà
    pecora — maharà
    asino — sanan
    gallina — droità
    ferro — birtà
    pietra — dah
    foglia di palma — angà
    conterie — kundur
    lancia — mahallù
    pugnale — ghilè
    scudo — gobù
    ago — ebra
    filo — asla
    moneta — lochoiù
    tenda — sarharì