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il baobab. 103

lucentissima piastra pettorale, in cui rifulgono i più vividi riflessi del rubino e dell’amatista; e non meno sfarzosamente abbigliata è la N. metallica, sulla cui veste spiccano, in bel modo combinati, il verde, il rosso, il giallo, e che porta nella coda due lunghe e sottili pennuccie verdi.

I numerosi abitatori del bosco facevano di continuo un lieto concento coi diversi gorgheggi, strilli e garriti loro. Ma sopra ogni altro canto risuonavano da quando a quando certe chiare e dolci note, come di flauto, di cui, a prima giunta, non seppi scuoprir gli autori. M’avvidi poi, dopo attenta indagine, che i misteriosi musici erano Lanarius 1, i quali a due per volta (credo maschio e femmina), posati sullo stesso ramo, mettono all’unisono armoniose voci.

Dopo tre ore di sosta, nella località denominata Ele-Beret, dove la valle sbocca in un angusto piano erboso, si ripiglia il sentiero, lasciando addietro la boscaglia ed il suo piacevole rezzo per valicare scabrose e nude balze granitiche. Comparisce poi il verde di grami pascoli che a mala pena attecchiscono sopra un suolo di granito sfatto. Sorgono tuttavia qua e là strani alberi solitarii, dal tronco basso, nodoso, di figura quasi conica, con robusti rami, assai estesi nel senso orizzontale, guarniti di ampie foglie lobate e di grossi fiori bianchi odorosissimi; le loro radici si espandono largamente alla superficie del suolo, e rinserrano talora grandi massi di roccia in un poderoso amplesso. Appartengono questi alla specie del baobab (Adansonia digitata), il gigante della flora africana.

Fui fermato più volte in quel giorno e nel seguente da viandanti bogos che vollero quasi per forza baciarmi la mano. Costoro sono cristiani 2 e praticano similmente cogli altri viaggiatori, in segno di riverenza e di amicizia verso correligionarii potenti e ricchi, perciocchè tali stimano tutti gli Europei.

Men belli della persona e meno industriosi dei Mensa, i Bogos non differiscono da questi loro vicini pei costumi, per gli usi, pel vestire. Il tipo loro fisiologico è, come giustamente avverte il Sapeto, quello stesso de’ tributarii del gran Sesostri effigiati

  1. Il Lanarius œthiopicus, secondo Blanford.
  2. Dessi portano al collo una funicella turchina, distintivo dei cristiani tra i Bogos, come in tutta l’Abissinia.