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Ma Grimoaldo era già caduto in disfavore del re Carlo per alcuni fatti che mi farò brevemente a riandare. Tra le città dell’antico ducato beneventano che, secondo i patti, facea d’uopo consegnare al pontefice Adriano, era la nobilissima città di Capua, i cui abitanti aveano da tempo fatto sacrali mento di non riconoscere, dal papa in fuora, altra signoria. Ciò incresceva altremodo a Grimoaldo che, recatosi in Capua, mise in opera ogni arte a svolgere i Capuani dal loro proposito, e incitarli a sottrarsi dalla dipendenza della sede apostolica, e non si ritenne di aprire alla libera il suo animo anche in presenza dei messi del re Carlo. Di un tale fatto Adriano mosse gravi lagnanze al monarca francese ma pare che non producessero alcuno effetto.

Grimoaldo avea per qualche tempo attenuta la promessa di tondersi la barba, e d’imprimere nelle monete d’oro il nome del re Carlo. Inoltre fece demolire le mura di Consa città che, atteso il sito, avrebbe potuto assai bene difendersi senza mura; e assentì pure che fosse diroccata Acerenza; ma nel tempo stesso ne edificava un’altra più forte, e fece infine anche atterrare alcune mura di Salerno, ma poco dopo ordinava che se ne costruissero delle altre a presidio, per le quali la città si rese assai più munita e sicura.

Però non andò molto che, avendo dato felice assetto alle cose dello Stato e riordinata la milizia, divisò di abolire qualsiasi vestigio di sudditanza straniera. E quindi omise di segnare il nome di Carlo nelle monete e nelle scritture, e non curò di demolire, secondo gli ordini ricevuti, e predette fortificazioni, sciogliendosi compiutamente in tal modo dalla dipendenza di Pipino re d’Italia che risedeva in Pavia. Carlo Magno, adontato per essersi Grimoaldo atteggiato a principe indipendente, stabilì di soggiogare i suoi stati, e attese, per mandare in atto i suoi divisamente che gli si porgesse propizia l’occasione, la quale non tardò molto a presentarsi.

A Carlo Magno molto incresceva, che, divenuto dominatore di quasi tutto l’occidente, il solo Grimoaldo non si fosse piegato ai suoi voleri. E però, volendo effettuare