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fice, e seguillo in Benevento, dove il profugo Alessandro III cercò un ricovero nel 1167.

Il cardinale Alberto di Morra nel 1174 edificò in Benevento, in nome dell’apostolo S. Andrea, una chiesa con un convento che diede ad abitare ai canonici regolari di S. Agostino. E per dotarlo poscia di una conveniente entrata si volse alla pietà di Guglielmo II re di Napoli, il quale con diploma, dato in Palermo nel 1182, concesse ai mentovati canonici il castello della Caprara con tutte le sue appartenenze, e specialmente colla stanza di Torrepalazzo, oggi feudo S. Giovanni. Nel 1186 Urbano III confermò al Monastero la regia donazione, lo arricchì di privilegi; e lo pose sotto la protezione dell’apostolica sede. La Biblioteca beneventana ne conserva documenti, pubblicati dall’Ughelli e dallo storico Borgia.

Alla notizia della disfatta dei crociati e del trionfo di Saladino in Gerusalemme, moriva di profondo cordoglio nella città di Ferrara Papa Urbano IV ai 19 ottobre 1187. E due giorni dopo, col nome di Gregorio VIII, a voti unanimi, era eletto papa, e consacrato nella seguente domenica, Alberto di Morra, che l’Audisio dice: «chiaro di lettere e di eloquenza, di vita pura ed austera.»

La sua vecchiezza, continua il medesimo storico, si animò d’un fuoco giovanile, sublime e divino alla gran difesa. I cardinali, scrive Roggero Ovedano, si votarono alla penitenza, a predicar la crociata, a non ricever doni, a non salir cavallo, sicchè fosse sotto il piede nemico la terra santificata dai piedi del Salvadore. Lettere, encicliche, annunziarono le sue risoluzioni ai principi, con tregua fra i sette anni tra i cristiani e chi la rompesse, maledetto.

Questa era la cura che teneva il pio pontefice, dì e notte, dimentico di sè medesimo, dice Ugo Antissiodorense.

E tanta virtù commosse l’animo dell’imperadore, che gli offriva del suo affine di provvedere a quanto facea bisogno pei viaggi e pel vitto. Ed il pontefice si recava a Pisa, per acconciare di pace Pisani e Genovesi in mare potentissimi e disposti al tragitto. Ma la morte, nel secondo mese del suo