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e nella Gallia; mentre per lo contrario non appena i Sanniti avrebbero occupato le poche terre degli Ausoni, degli Aurunci, e dei Sedicini sarebbe stato ad essi preclusa la via ad ulteriori conquiste. Ma i Sanniti, per una inesplicabile cecità, non posero mente a questo, e però assai tardi si avvidero che, agevolando ai Romani la vittoria su tutti i popoli confinanti, e acconsentendo che dilatassero il loro impero su tanta parte della penisola li avrebbero resi più vogliosi di occupare l’intera Italia, a cui aspiravano da lunga pezza.

Ma più dell’ambizione Romana nocque ai Sanniti il tralignare dei costumi e la loro divisione, poichè i Sanniti che occuparono Capua, Guma e Nola si fecero chiamare semplicemente Campani, e sconoscendo la confederazione generale costituirono una repubblica separata.

E in tal guisa si adempie una lacuna che si scorge in quasi tutti gli storici che accennarono all’origine della prima guerra Sannita. Infatti gli antichi scrittori di Roma affermano che i Romani intimarono guerra ai Sanniti per impedire che gli stessi occupassero Capua, e lo stesso Tito Livio ritiene che i Sanniti quasi un secolo prima avessero occupata Capua e Cuma, trucidandone gli abitatori. Una tale contraddizione non può essere risoluta senza ammettere che i Sanniti, i quali signoreggiavano Capua e Cuma, avessero disconosciuta in appresso la federazione generale, sottraendosi a qualsiasi dipendenza (Grimaldi, Annali; Giustiniani, dizionario; Galanti, Saggio sugli antichi popoli del regno di Napoli; Atto Vannucci, storia antica d’Italia).

Ma da che i Sanniti di Capua, separati dalla confederazione, tolsero il nome di Campani, scapitarono sempre più nella stima dei popoli confinanti, non serbando più misura nella mollezza dei costumi, in cui avanzarono di gran lunga gli stessi degenerati Etruschi. Laonde si antivedeva comunemente una novella invasione nella Campania da parte dei Sanniti della confederazione, i quali, subentrando ai corrotti Campani nella signoria di quella invidiata regione, avrebbero potuto ripetere con più ragione il detto dei primi San-