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decadenza politica e sociale 139

11. Ma i Turchi non erano più in stato di difender queste loro pecorelle che tosavano così corto. Dopo che la pace di Carlowitz, segnata anche dal Veneziano Ruzzini, ebbe dato la Transilvania all’Imperatore, Carlo VI strinse alleanza coi Russi per un nuovo attacco contro gli Osmani. I Tedeschi entrarono nella Valacchia e catturarono Mavrocordato, ma furono vinti in Moldavia da Racoviţă. Giorgio, figlio di Şerban Cantacuzino, sperava aver la Valacchia intiera, in qualità di vassallo dell’Imperatore. Colla pace di Passarowitz (1718), l’Austria guadagnò il Banato di Temesvàr, abitato in parte dai Rumeni (dopo la colonizzazione con Tedeschi, Italiani e Spagnuoli, vi si contavano, verso il 1800, 181.000 Rumeni su una popolazione totale di 317.928) ed anche i cinque distretti occidentali della Valacchia al dilà del fiume Olt («Piccola Valacchia»). Oppressione fiscale, lavori forzati, privilegi pei Bulgari cattolici colonizzati, disprezzo pelle usanze antiche del paese, favori pel clero cattolico ed umiliazione pel vescovo rumeno ed i suoi preti resero il nuovo regime assolutamente odiato.

Nel 1737 scoppiò una nuova guerra. L’Imperatore era alleato colla Zarina Anna. La Valacchia ricevette i soliti ospiti tedeschi e in Iassy di Moldavia entrava da conquistatore senza scrupoli il generale russo Münnich, che distrusse ogni simpatia pella Potenza ortodossa «liberatrice». Ma l’insuccesso degli Austriaci gli fece perder al trattato di Belgrad (1739) i cinque