Pagina:Invito a Lesbia Cidonia ed altre poesie.djvu/88

84 altre poesie

Come è, non di chi aggiunge,
Ma di chi trova e forma, il primo onore.
Autunno.     Ma si promette invano
Da chi non vaglia a mantener. Tu sei
Delle ricchezze mie sola foriera,
Come l’alba del Sol: cominci è vero
Il nobil magistero;
Ma io compisco in frutti,
Quel che da te mi vien in foglie:
Nè già vanto perfetto
Nel cominciar, ma nel finir si coglie.
Agricoltura.     O là, di quella gloria,
Che or tra voi si contende,
Gran parte a me si deve.
Senza del mio sudor, dell’arte mia,
Costante insieme e saggia,
Qual lode a voi saria?
Tu saresti infecondo, e tu selvaggia.
Su l’eritrea maremma,
Se nutre pura gemma,
Ringrazi la conchiglia
Quell’inclita rugiada,
Che della bella figlia
La prima causa fu.
Primavera.          Tu sei la mia bellezza.
Autunno.     Tu sei la mia ricchezza.
Primavera, Autunno e Agricoltura.
Fa l’opera compita

Unita, la virtù.