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LIBRO

e passa circa .455.. diria che fusse la dettta ypothumissa .e a. si come che ancora per l’altra via fu determinato che è il proposito, et se per caso il piano terreo non fusse piano, over che il perpendicolo cascasse sopra alcuna parte di ponto, over de divisione procederia si come nella precedente, et per conoscer meglio le dette parti over frattioni dividero cadaun ponto, over divisione, si de l’ombra retta come della versa (come di sopra fu ancor detto) in altre dodeci parti, et cadauna di quelle chiamaremo minuto: la qual divisione mi sara molto accomoda per trovar le dette altezze, et ancora le distantie ypothumissale et orizontale senza movermi dal luoco dove me ritrovo.

Propositione. X.

Voglio artificialmente misurare l’altezza duna cosa apparente, che non si poscia andare, ne ancor vedere la basa, over fondamento di quella, et tutto a un tempo voglio investigare la distantia ypothumissale, over diametrale di tal altezza, et ancora la distantia orizontale, cioè quella, che e dal mio occhio al ponto dove il pian del orizonte sega tal altezza, quantunque tal ponto non sia apparente, overamente quella, che e dalli miei piedi rettamente alla basa, over fondamento di tal altezza, quantunque tal basa, over fundamento me sia occulto.
S

Ia la cosa apparente .a. l’altezza di la quale (per la terza diffinitione di questo) è la perpendicolare tutta dalla vertice .a. alla basa, over piano terreo dove essa altezza se ripossa, ilqual piano pongo sia quello perfetto piano che si istende (se non in atto almen in mente) dal luoco dove me ritrovo equidistantemente al pian del orizonte, ilqual piano pongo che una parte ne sia il spacio dove se istende la linea .d r. et parte della detta altezza, sia la linea .a s. il fondamento di laqual altezza verria a esser drento della globosita terrea .t .cioè dove concorrartano insieme le due linee .d r. et a s. essendo protratte con la mente penetrante la detta globosita .t. il qual concorso pongo che sia (si come nella passata) il ponto .b. il qual ponto .b. non è apparente per causa della detta globosita terrea .t. hor dico che voglio artificialmente con lo aspetto misurare la detta altezza .a b. (quantunque non si posta andare ne approssimare alla basa, over fondamento di qella, cioè al ponto .b.) et tutto a un tempo voglio ritruovare la distantia ypothumissale, over diametrale di tal altezza, et similmete la distantia orizontale cioè quella, che è dal mio occhio al punto dove il piano del orizonte sega tal altezza quantnnque tal ponto non sia apparente per causa della globosita .t. overamente quella che è dalli miei piedi per retta linea al fondamento di tal altezza (cioè al ponto .b. quantunque al ponto .b. ne sia occulto per causa della det-