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| LIBRO |
Propositione. Prima.
ia la data Regola, over Rega ,a, della quale mi voglio certificare sella è giusta per tirare et designare artificialmente linee rette in ogni piana superficie, segno li dui ponti .b. et .c. picolini quanto sia possibile luntani luno da laltro circa a tanto quanto è longa la data Regola, over Rega ,a, come nel primo essempio appare, da poi acontio, over giusto la data Regola alli detti dui ponti stante il corpo della detta regola nerso mi, come nel secondo essempio si vede, dapoi dal ponto .a. al ponto .b. tiro leggiermente una linea suttilissima secondo l'ordine della data regola, fatto questo volto la data regola da laltra banda della tirata linea, giustandola diligentemente alli detti dui ponti, come nel terzo essempio appare, et tiro leggiermente un’al-
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tra linea dal detto ponto .a. al ponto .b. sutilissima fatto questo levo la detta regola, over rega et guardo diligentemente se la linea tirata a questa seconda volta congruisse perfettamete sopra a quella, che fu tirata alla prima, cioe che la sia in quella istessa, la qual cosa essendo cosi diro, che la detta regola, over rega è giustisima, ma quando che la linea tirata la seconda volta non congruesse perfettamente sopra a quella, che fu tirata prima, et che fra l’una è l’altra serasseno qualche spacio, come in lo quarto essempio appare, a l’hor diro che tal regola in modo alcuno non è giusta, ne le linee signate, over tirate secondo l’ordine di quella non sono rette, perche due linee rette non pono fra l’una et l’altra serare alcuna superficie (per la ultima petitione del primo di Euclide,) che è il proposito.
| Propositione |
