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CLXXVI


La solita rivolta dell’umanità è un po’ il Faust che sale al cielo allorchè, nella centenaria voluttà di giovinezza, non trova un attimo solo d’arcano appagamento, cui sclama: Arrestati! tu sei troppo bello!


CLXXVII


La moltitudine non crede a saggezza di leggi, il freno la istiga anzi al disordine rovinoso e alle pazze speranze di fallaci libertà, sinché un Dèspota ne sbrindelli le rosee fantasticherie.


CLXXVIII


L’infedeltà, nelle versioni, proviene in gran parte dal fatto che ogni lingua possiede un rilevante numero di bellezze, che sono inesprimibili.


CLXXIX


Il dissidio è un tormentoso malinteso, frutto dell’errore e dell’illusione.


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