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forse anche lì? Lo stupore del contemplare o allucina o si tratta di una falsa effusione dell’amore, ch’è il principio e la fine d’ogni virtù.


LXXX


Misurare, dalle parole, l’amore, è lo stesso che ridurlo ad un epistolario.

LXXXI


Lo scultore fa la statua, il poeta la poesia. Vi sono poesie statuarie e statue poetiche. Si dà, però, valore universale alla scultura; questa è vista da tutti, e la grande poesia, viceversa, non è sentita dalle masse. L’una è popolare, l’altra aristocratica.


LXXXII


Il sacrificio è obbedienza e crea, con il culto, il sentimento della patria.

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