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XLVII


Se v’à uno al mondo che non sa pregare è lo schiavo.


XLVIII


Le rivoluzioni non si fanno con le baionette, ma con le disobbedienze.


XLIX


E’ un errore ammaestrare: la coltura diventa allora una speculazione, la rovina della bellezza.


L


La bontà crea le cose più sinceramente stupide.


LI


Lo scandalo è il nome che tutti dànno alla propria onestà.

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